mercoledì 14 settembre 2022

Otto milioni di euro in contanti nascosti in giardino a Brescia: chi è la coppia del tesoro creato con le fatture false

@ - Eccoli lì, nascosti sottoterra in giardino, gli otto milioni di euro in contanti, tagli da 20 e 50, pochi quelli da 100 verdi come i sacchi per la spazzatura che sono stati usati - si sospetta - da Giuliano Rossini, 46 anni, e dalla moglie Silvia Fornari, 40, di Gussago, Franciacorta (Brescia).

Otto milioni di euro in contanti nascosti in giardino a Brescia: chi è la coppia del
tesoro creato con le futture false© Social (Facebook etc)

Oggi sono stati interrogati dal Gip, tappa decisiva in un inchiesta dalla cifre imponenti che vede la coppia in carcere (entrambi si sono presentati) e altre 75 persone indagate, compreso il figlio di 22 anni e una zia.

Che cosa hanno detto i due in video conferenza? «Hanno ammesso le contestazioni della Procura, ma vista la complessità dell'indagine si sono riservati di parlare con il pubblico ministero non appena avrà intenzione di ascoltarli». Lo ha detto l'avvocato Lorenzo Cinquepalmi, legale dei coniugi di Gussago. Il figlio 22enne della coppia e la zia materna - ai domiciliari da una settimana - si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Insomma hanno detto il minimo indispensabile per guadagnare tempo, quello che invece sta recuperando la Guardia di finanza nel ricostruire il colossale giro di fatture fasulle prodotte, ritengono gli investigatori, dalla coppia. Fatture che dall'Italia partivano anche verso Croazia, Bulgaria, Romania e Cina (quest'ultima destinataria di enormi quantità di rottami di ferro) da dove poi tornavano "spalloni" carichi di banconote destinate, sospettato le fiamme gialle, a essere sotterrate in terreni spesso con l'impiego di pozzetti di cemento ieri scoperchiati dalle ruspe. E' già stato scoperto tutto il tesoro oppure sotto un paio di metri di terra ci sono altri sacchetti pieni di banconote?

I due, incensurati e dalla vita assolutamente di basso profilo (nessuno sfarzo, niente auto di lusso, niente vacanze esotiche, al più giri in bicicletta e passeggiate in montagna), sarebbero al vertice di un'associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale e all'emissione di fatture per operazioni ambientate nel mondo del commercio di materiali ferrosi. Fatture false per 500 milioni con imposte evase per 93 milioni.

Una fabbrica di documenti fiscali fasulli che hanno prodotto almeno 8 milioni di euro in contanti, quelli fiutati dai cash dog (i cani addestrati a individuare banconote) della guardia di finanza. Le fiamme gialle, di scavo in scavo, hanno recuperato quel tesoro che dovrà essere ora giustificato dalla coppia. Marito e moglie capo di una presunta associazione per delinquere oppure, pista ugualmente forte, solo i prestanomi di qualcuno con ben altro phisique du role.


Sospettati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa
Attualmente sarebbero 77 persone le persone coinvolte e iscritte nel registro degli indagati, 22 delle quali arrestate dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri di Brescia.
I due coniugi, raggiunti da mandato di custodia cautelare in carcere, da alcuni mesi erano all'estero e si sono costituiti solo nelle scorse ore. La donna è detenuta nell'istituto penitenziario di Verziano, mentre l'uomo a Brescia. Avrebbero già fornito al loro legale le prime ammissioni e davanti al gip potrebbero confessare.

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